Ogni anno, l’INPS richiede ai titolari di prestazioni economiche d’invalidità civile l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti amministrativi previsti dalla legge per il loro riconoscimento.

Devono presentare la dichiarazione di responsabilità i cittadini che percepiscono prestazioni legate all’invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale.

 Modello ICRIC (Invalidità Civile RICoveri): dichiarazione di un l'eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica.
Il Modello ICRIC riguarda gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza. L’autocertificazione riguarda eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie. In base ai giorni di ricovero dichiarati viene ricalcolata l’indennità di accompagnamento, o meglio l’assegno sociale viene proporzionalmente ridotto. In caso di dichiarazioni errate o false può essere revocato il diritto alla prestazione.

 Modello ICLAV (Invalidità Civile LAVoro): i titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili devono dichiarare l'esistenza di una eventuale attività lavorativa e l'importo di eventuali compensi ricevuti.
Il Modello ICLAV riguarda i disabili con grado di invalidità riconosciuto tra il 74% e il 99% (sono quindi esclusi quindi quelli al 100%). Gli inabili intellettivi o psichici non devono presentare la dichiarazione, ma un certificato medico attestante l’indicazione delle patologie.

 Modello ACC.AS/PS (ACCertamento requisiti per ASsegno o Pensione Sociale): dichiarazione di residenza effettiva in Italia ed eventuali ricoveri gratuiti.
Il Modello ACCAS/PS riguarda i titolari di pensione sociale, che devono dichiarare la loro dimora in Italia o all’estero, anche per brevi periodi, ed i titolari di assegno sociale, che dovranno segnalare anche l'eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica o privata, quindi con retta a parziale o totale carico di enti pubblici.